Inventare e rischiare: sette storie di ottimismo razionale
Selezionate da Le Monde in vista di Hello Tomorrow, la grande expo internazionale sull’innovazione e il trasferimento delle tecnologie e dei saperi che si è tenuta a Parigi lo scorso 27 ottobre, i sette casi di start-up che vi racconteremo rappresentano un campionario di notevole interesse, sia dal punto di vista imprenditoriale, sia sotto il profilo tecnologico.
Caso 5. Stati Uniti.
Due grandi occhi a led blu, un aspetto da radiosveglia anni Ottanta. Ma la differenza che separa l’assistente vocale intelligente Mark One dai suoi concorrenti dal look minimalista, quali Echo, Home o Tianmao, lanciati dai giganti Amazon, Google e Alibaba non finiscono qui. Questo oggetto open source, immaginato dalla start-up americana Mycroft, offre una solida alternativa a tutti i consumatori preoccupati dall’utilizzo dei propri dati personali da parte delle piattaforme internet. “Per essere utile, un personal assistent deve conoscervi da cima a fondo, deve avere accesso alla vostra agenda, alle chiamate, alle conversazioni. Si pongono quindi delle questioni fondamentali di carattere etico – dice il fondatore di Mycroft Joshua Montgomery. Ogni consumatore deve chiedersi: le scelte degli algoritmi privilegeranno i miei interessi? Noi di Mycrodt ci impegniamo perché le sviluppo tecnologico non si faccia a detrimento della vita privata”. I circa 1500 apparati Mark One, che obbediscono alla voce per cercare una informazione su internet o proiettare un film sullo schermo del soggiorno, sono stati spediti in 56 paesi. Circa 10 mila utilizzatori si sono registrati per scaricare gratuitamente il programma che permette di creare un proprio assistent su un Rasberry Pi, un nano computer grande come una scatola di fiammiferi. Essendo Mark One un prodotto open source chiunque può modificare e migliorare il programma e farne poi beneficiare gli altri. Per fare fronte alla concorrenza dei grandi player del settore, Mycroft sta sviluppando una serie di programmi di collaborazione industriale e da gennaio 2018 Jaguar e Land Rover cominceranno ad integrare nelle loro vetture l’assistente vocale Mark One.