domenica, 24 Settembre 2023

Spoils System: come funziona, pro e contro

Da non perdere

In seguito alla composizione del nuovo Governo, si è molto parlato di spoils system, anche in toni duri. Di che si tratta e perché viene criticato? Vediamo innanzitutto cos’è.

Lo spoils system è un sistema politico che consiste nella distribuzione di incarichi o posti pubblici come ricompense ai membri di un partito politico per aver sostenuto il partito o il leader durante le elezioni o in altre situazioni. Questo sistema viene utilizzato per garantire lealtà all’interno del partito e per incentivare i membri a impegnarsi nella campagna politica. Tuttavia, lo spoils system è anche criticato perché spesso porta a una assegnazione inefficiente dei posti pubblici basata su considerazioni politiche anziché sulla competenza e sulla capacità, il che può avere effetti negativi sull’efficienza del governo e sulla qualità dei servizi pubblici.

In Italia e in altri paesi

In Italia, lo spoils system è stato un elemento presente in diversi momenti della storia politica del paese. Durante il periodo di forte personalizzazione della politica, negli anni ’70 e ’80, molti incarichi pubblici venivano assegnati in base ai legami personali o alla fedeltà al partito o al leader, piuttosto che sulla base delle capacità e delle competenze dei candidati. Questo ha portato a una percezione diffusa tra la popolazione che i posti pubblici fossero utilizzati come strumento di potere e di ricompensa, piuttosto che per il bene del paese.

Negli anni successivi, tuttavia, sono state introdotte riforme che hanno limitato l’utilizzo dello spoils system in Italia, come l’adozione di procedure di selezione più trasparenti per l’assegnazione di incarichi pubblici e la creazione di un sistema meritocratico per la selezione dei candidati. Tuttavia, ancora oggi ci sono alcuni casi in cui si sospetta che incarichi pubblici siano assegnati in base a considerazioni politiche piuttosto che sulla base delle capacità e delle competenze dei candidati.

In alcuni paesi, come ad esempio negli Stati Uniti, è una pratica comune che il presidente eletto assegni incarichi pubblici ai suoi sostenitori più fedeli come ricompensa per il loro sostegno nel corso della campagna.

In altri, ad esempio in Africa e in Asia, lo spoils system è più diffuso e generalizzato e spesso si verifica a livello di governi locali o regionali. In questi casi, i posti pubblici vengono spesso assegnati in base ai legami personali o alle alleanze politiche.

Vantaggi e svantaggi

Lo spoils system, comunque, presenta sia vantaggi che svantaggi. Assegnare incarichi pubblici ai membri del partito come ricompense per il loro sostegno può aumentare la fidelizzazione all’interno del partito e garantire la lealtà dei membri. Permette, inoltre, di incentivare la partecipazione politica. I membri del partito sono portati a impegnarsi di più nella campagna elettorale e nella politica in generale. Infine, può aumentare l’appoggio politico per il partito e il leader, in quanto i membri saranno più motivati a sostenerli.

Fra gli svantaggi, oltre all’eventuale mancanza di competenze, si conta anche un abbassamento della fiducia nella politica. Lo spoils system, infatti, può aumentare la percezione che i posti pubblici siano utilizzati come strumento di potere e di ricompensa. Inoltre, può creare disuguaglianze in quanto alcuni membri del partito potrebbero avere accesso a incarichi pubblici in base ai loro legami personali o alle loro alleanze politiche.

L’efficacia del sistema, comunque, dipende dal modo in cui viene implementato e dalle circostanze specifiche di ogni paese.

Articolo a cura di Olga Mirto

- Advertisement -spot_img

Talk For

F&NEWS