sabato, 25 Marzo 2023

Quattro applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale e del 5G

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Articolo di Will Townsend, Forbes

Traduzione di Flavia Stefanelli

Non è un segreto che l’intelligenza artificiale (AI) sia una macchia di marketing tecnico. Molte aziende affermano che i suoi algoritmi e data scientist consentono un approccio differenziato nello spazio dell’infrastruttura di rete. Ma quali sono le applicazioni pratiche dell’IA per la connettività e, in particolare, il 5G? Dal mio punto di vista, racchiude quattro aree chiave. Qui fornirò i miei approfondimenti su ciascuno e metterò in evidenza quella che credo sia la funzionalità pratica per operatori, abbonati e fornitori di apparecchiature.

Automazione intelligente

L’automazione si basa sulla riduzione dell’errore umano e sul miglioramento delle prestazioni di rete e del tempo di attività come la configurazione del dispositivo da bassa a no-touch, provisioning, orchestrazione, monitoraggio, garanzia e risoluzione dei problemi reattivi. L’intelligenza artificiale promette di fornire l’ “intelligenza” nell’analisi dei compiti di cui sopra, guidando il networking verso un processo più chiuso. L’abbinamento di tutto questo con il 5G dovrebbe aiutare i fornitori di servizi mobili a offrire attivazioni più semplici, prestazioni più elevate e la rapida implementazione di nuovi servizi. Il risultato dovrebbe essere un ricavo medio per abbonato (ARPU) più elevato per gli operatori, una connessione più affidabile e una migliore esperienza utente.

Riparazione predittiva

Nel tempo, credo che l’IA si evolverà per consentire agli operatori di rete di passare dalla risoluzione dei problemi reattiva a quella proattiva. Saranno in grado di valutare grandi volumi di dati per anomalie e apportare correzioni prima che sorgano problemi. Il 5G dovrebbe consentire alle reti di gestire meglio la complessità di queste funzioni predittive e supportare un numero significativamente maggiore di dispositivi connessi. Stiamo iniziando a vedere la correzione predittiva basata sull’intelligenza artificiale applicata al settore del networking aziendale con risultati positivi, tramite alcuni carrier di primo livello e fornitori di infrastrutture 5G come Ericsson. A mio parere, uno degli impatti più significativi dell’IA nelle reti mobili sarà la riduzione del tasso di abbandono degli abbonati. Questa è una considerazione enorme: i vettori stanno spendendo miliardi di dollari per costruire reti 5G fisse e mobili. Devono essere in grado di aggiungere e mantenere i clienti.

Accelerazione della trasformazione digitale

Uno dei punti salienti della pandemia è l’accelerazione, per necessità, della trasformazione digitale delle imprese. La natura distribuita del lavoro da casa ha esercitato un’enorme pressione sulle reti aziendali e mobili dal punto di vista della scalabilità, dell’affidabilità e della sicurezza. Molti fornitori di infrastrutture di connettività stanno abbracciando AIOps per il suo potenziale di potenziare DevOps e SecOps. L’intelligenza artificiale aiuterà anche gli operatori a gestire meglio il ciclo di vita delle implementazioni 5G da una prospettiva di pianificazione, implementazione, operazioni continue e manutenzione. Ad esempio, China Unicom ha sfruttato l’intelligenza artificiale per trasformare il modo in cui gestisce internamente le operazioni e il modo in cui si interfaccia con partner e clienti. Nel 2019, l’operatore ha riportato una riduzione del 30% dei tempi di consegna del prodotto e un aumento del 60% della produttività per le attivazioni di linee affittate.

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