For Today la manager lucana under 35 che punta su droni e mobilità intelligente By Redazione FOR 02/05/2017 0 381 Share Facebook Twitter WhatsApp Linkedin Da non perdere Crisi idrica, una sfida globale 23/03/2023 La crisi finanziaria del 2009 in Europa 20/03/2023 Meta, shut up 17/03/2023 Blockchain e criptovalute: la rivoluzione digitale del mondo finanziario 15/03/2023 Redazione FOR Iscriviti alla nostra Newsletter! La ragazza dei droni ha fatto tanti giri e poi è tornata a Potenza, nella sua città natale, dove vuole vivere e fare impresa. Si presenta così: economista, imprenditrice, innovatrice e esperta in strategia aziendale. Luciana De Fino ha 33 anni ed è ceo di Air drone srl, società creata nel 2014 insieme a un gruppo di amici che oggi ne fanno parte. La sede legale si trova a Viggiano, ribattezzata la Dallas italiana per il petrolio che ha nelle viscere, quella operativa invece a Sant’Angelo Le Fratte, un centro a due passi dall’uscita di Polla dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Da qui al mercato italiano il passo è stato possibile. Perché una giovane donna laureata alla Bocconi e specializzata in amministrazione, finanza e controllo, ha puntato sui droni? “È il grande sogno dell’uomo di volare, no? I droni ci consentono di farlo senza grandi rischi, sono un po’ la nostra macchina volante. L’amore per questi prodotti mi è venuto, come spesso accade, visitando delle fiere di settore dove vidi i primi prototipi. Anche in Confindustria si iniziava a parlare del loro sviluppo di mercato, avemmo la sensazione che potesse diventare un’opportunità di crescita per noi e per il territorio. Questa azienda è nata dalla passione per i servizi innovativi e tecnologici. Parte da un’idea visionaria e senz’altro ambiziosa e dalla passione dei sei soci fondatori, un sogno di alcuni che poi si è sviluppato in un’organizzazione”. L’obiettivo è entrare nel settore della produzione di quelli che in termine tecnico si chiamano Apr, aeromobili a pilotaggio remoto. Con questa nuova tecnologia, che l’imprenditrice definisce “divertente, molto dinamica, che ogni giorno ci presenta novità importanti e promettenti”, lavora già in tutta Italia, ha un proprio parco mezzi, un laboratorio di assemblaggio e la struttura dove vengono svolte tutte le attività di post processing. “Nel mio team ci sono un esperto in produzioni video, un perito elettronico, un ambientalista, un project management, un ricercatore universitario, una esperta di ambiente e territorio”. Il mondo dei droni è vasto, esistono importanti operatori internazionali che ne producono di standardizzati. Luciana De Fino non fa stampa di componentistica ma costruisce sistemi integrati di pezzi che vengono realizzati anche altrove: il valore aggiunto di questa tecnologia è il software che la personalizza, cioè la capacità di adeguare il prodotto alle esigenze del cliente. Le applicazioni sono potenzialmente infinite. I droni possono essere sia multicotteri che ad ala fissa, proprio come fossero aerei. Sono mezzi che riescono a sorvolare zone impervie. “Con Air drone– spiega De Fino – forniamo una strumentazione ad hoc, come la sensoristica diversificata fatta di termocamere, ossia sensori termografici utili a moltissimi scopi, in primis nell’agricoltura di precisione. A bordo c’è una camera rgb tradizionale che serve per acquisire le comuni immagini a colori”. Un drone che colleziona informazioni e guida un agricoltore orientato alla tecnologia e all’innovazione. Il risultato finale è riuscire a utilizzare un Apr per prendere decisioni più corrette in termini di efficientamento delle risorse. “Con le ispezioni sui campi fotovoltaici riusciamo a sapere quale è la singola cella che determina il calo di tensione e di attività dell’intero impianto”. Continua a leggere l’articolo su Repubblica.it Share Facebook Twitter WhatsApp Linkedin Previous articleIl caso OGM – Roberto DefezNext articleCALENDARIO DEL PARLAMENTO DAL 2 AL 5 MAGGIO - Advertisement - Talk For F&NEWS Uguaglianza digitale: l’EU ha introdotto il caricabatterie universale 28/10/2022 Bonifica dei siti orfani: raggiunto il traguardo 19/10/2022 Fascicolo Sanitario Elettronico: ci siamo quasi? 26/09/2022 La tutela dell’insularità 12/09/2022 Dalla intelligence “resiliente” alla cyber difesa “attiva” 02/09/2022