Senato – SEN, sottosegretario Mise Scalfarotto risponde a interrogazioni Girotto (M5S) e Piccoli (FI) su revisione strategia di ricarica
Una parte rilevante della Strategia energetica nazionale (SEN) sarà dedicata ad identificare le politiche utili a garantire la sicurezza e l’economicità degli approvvigionamenti e della fornitura di gas ed elettricità, definendo gli scenari di domanda/offerta, opportunità di investimento e le direttrici di diversificazione a livello internazionale.
Lo ha detto ieri in commissione Industria di palazzo Madama il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto, rispondendo alle interrogazioni presentate da Gianni Girotto (M5S) e Giovanni Piccoli (FI) sulla revisione della SEN.
Scalfarotto – ricordando la risposta che il Mise aveva fornito in una interrogazione sullo stesso tema alla Camera – ha riferito che nel 2016, presso la presidenza del Consiglio, è stato messo a punto un set di strumenti idonei a fornire gli scenari energetici e ambientali fino al 2030, sia con politiche attuali che con nuove misure, attraverso il confronto e la collaborazione di vari soggetti specializzati, tra cui Consiglio nazionale delle ricerche, ENEA, Ispra, RSE, Politecnico di Milano, GSE, Terna e Snam.
A seguito di questo lavoro, il sottosegretario ha ricordato che è stato costituito il “gruppo di lavoro Sen”, che include un comitato di indirizzo (costituito dal vertice politico e dai primi livelli delle strutture tecniche del Mise e del ministero dell’Ambiente) e alcuni gruppi operativi sui temi più rilevanti, ciascuno coordinato dalle direzioni generali dei dicasteri. L’obiettivo è di avere un primo documento pronto per la consultazione pubblica, in concomitanza con il G7 Energia previsto nei primi giorni di aprile 2017.
Il rappresentante del Mise ha inoltre chiarito che la SEN italiana sarà la prima di un Paese europeo a essere coordinata con il nuovo modello di rapporto previsto dal “Clean energy package” – elaborato dalla Commissione europea e in corso di discussione – e che sarà presentata nelle linee guida a margine del G7 Energia.
“Per questa ragione – ha spiegato Scalfarotto – il Governo ha deciso di enucleare il processo di elaborazione delle linee guida, senza però trascurare, prima dell’approvazione, un ampio passaggio di condivisione pubblica con tutti gli stakeholder di riferimento”. La consultazione sarà svolta attraverso la pubblicazione del documento sui siti web dei ministeri e saranno richieste specifiche audizioni presso le commissioni parlamentari.
Quanto alle collaborazioni fornite da Snam e Terna, Scalfarotto ha ricordato che le due società hanno coinvolto la Boston Consulting Group, selezionata a seguito di una gara, per la fornitura di dati quantitativi sulle tematiche di loro competenza e di una ricostruzione dei trend e benchmark europei ed internazionali, grazie ai quali sarà poi possibile posizionare lo scenario italiano. Si tratta, conclude, di un’attività che e non sostituisce quella di ricostruzione tecnica, né ovviamente la definizione delle priorità, degli obiettivi e della strategia che restano affidati al processo partecipato e alla decisione finale del Governo.