Un film sull’Amazzonia che viene dalla Virginia, un drone-motocicletta russo ed un singolare maestro di tennis del Sol Levante consentono di affacciarci sull’accelerazione in corso nello sviluppo di realtà virtuale, robotica e intelligenza artificiale che promette di trasformare la vita degli abitanti del Pianeta entro la metà del secolo.
«Under the Canopy» è il film realizzato da «Conservation International», con sede ad Arlington in Virginia, che inizia dalla cima di un albero Ceiba di 60 metri e consente di esplorare l’Amazzonia immergendosi nella sua realtà virtuale grazie alla tecnologia dei video che permettono una visione a 360 gradi, accompagnati dalla guida Kamanja Panashekung, appartenente ad una delle 350 comunità indigene della foresta.
L’apposito visore per la realtà virtuale o i video «a tutto tondo» offrono un modo di conoscere la realtà avvicinandosi all’effetto della realtà aumentata che grazie ai «Pokémon Go» ha fatto generare all’omonima app il record di un miliardo di dollari di entrate nei sette mesi trascorsi dal suo debutto, lo scorso luglio.
È interessante notare che nonostante il travolgente successo di «Pokémon Go», secondo il sondaggio «ReportLinker», ben il 58 per cento degli americani «non sa bene cosa sia la realtà aumentata». Ciò significa che si tratta di un’innovazione capace di attirare attenzione e consumi anche da parte di chi non la conosce.
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