La Basilicata ha meno abitanti oggi che nell’immediato dopoguerra. Le previsioni dicono che l’erosione demografica è progressiva e, al momento, inarrestabile. Dalla regione vanno via le energie migliori, giovani laureati e non, mettendo in discussione ogni prospettiva di crescita, sviluppo e benessere per il futuro. L’uscita dalla pandemia può invertire la rotta e generare una svolta profonda. Ma questo risultato si potrà ottenere se l’insieme della società lucana, a partire dal suo sistema produttivo, saprà cogliere le opportunità delle tre grandi transizioni in corso: quella climatica-ambientale, quella demografica e quella digitale. Se il sistema produttivo lucano porterà a termine rapidamente la sua evoluzione green and digital, accrescerà le potenzialità per contribuire a consolidare il ruolo dell’Unione Europea nei mercati dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo – dal Medio Oriente all’Africa – detentori di materie prime strategiche e destinati ad avere una funzione di primo piano dal punto di vista demografico e, dunque, economico. Inoltre, l’importante concentrato regionale di istituzioni pubbliche e di consorzi pubblicoprivati che operano nel settore della ricerca e dell’innovazione in ambito nazionale ed internazionale costituisce una risorsa di altissimo livello per l’intero Mezzogiorno. Next Generation EU andrà impiegato per creare nel Sud adeguate infrastrutture fisiche e digitali, e consentire così ai giovani di studiare, lavorare e vivere dove essi vogliono. Nel mondo o nella terra in cui sono nati. Sempre da cittadini globali. Con questi obiettivi nasce FOR Stay, un progetto della Fondazione Ottimisti&Razionali che intende sostenere e aiutare i percorsi di studio, qualificazione professionale e inserimento nel mondo del lavoro dei giovani lucani. La mission di FOR Stay è creare in Basilicata spazi e occasioni di contatto tra mondi diversi: impresa e scuola, ricerca e istruzione, scienza e cultura, teoria e pratica, svago e istruzione, lavoro ed education.
Il progetto si muove lungo tre direttrici. La prima parte dalle buone pratiche di rapporto scuola-lavoro già in atto nella regione, per diffondere e implementare un’interazione continua e strutturale tra il mondo formativo e della ricerca e le imprese sul territorio. La seconda prevede l’assegnazione di borse di studio a giovani lucani per idee coerenti con le prospettive di rilancio della Basilicata nel quadro del Recovery Plan. La terza mira a favorire i processi di internazionalizzazione delle realtà produttive lucane, come dimensione essenziale per la crescita del territorio. Si tratta di un progetto che intende far leva sul patrimonio di capacità innovativa, sostenibilità, legami solidali e coesione sociale radicato nella regione; patrimonio che non ha soltanto un valore per le persone, ma è anche la base della forza economica dei territori. Tale risorsa riguarda anche le comunità lucane nel mondo che si sono fatte strada in altre culture e popolazioni attraverso l’ascolto, il fare domande, il guardare, il toccare, l’intuire e il riflettere. Oggi queste comunità esprimono una capacità di comprensione e di mediazione che potrebbe rivelarsi una preziosa opportunità nel favorire i processi di internazionalizzazione delle realtà produttive insediate in Basilicata. FOR Stay si doterà di una struttura operativa a Potenza e di un comitato scientifico a supporto delle scelte strategiche da perseguire. E avvierà la propria attività promuovendo iniziative di ascolto delle imprese e del mondo formativo e della ricerca per adeguare il progetto alle reali esigenze locali.