Vito, l’italiano del supertreno capace di viaggiare a 1.200 all’ora
Milleduecentoventi chilometri l’ora! «La velocità è inaudita. I fiori ai lati della via non son più fiori, sono macchie, anzi sono strisce rosse o bianche. Le città, i campanili e gli alberi danzano e si perdono follemente nell’orizzonte». Solo la stupefatta meraviglia di Victor Hugo, che provò il brivido delle prime locomotive a quindici chilometri…