Dopo la laurea in Filosofia (anzi, Scienze Filosofiche!) alla Federico II di Napoli si è messo a studiare il tedesco, cosa che l’ha spinto oltre il baratro della follia, sul cui ciglio vagava dopo aver scritto una tesi su Adorno. Invece di proseguire con la carriera dell’insegnamento ha deciso di voler avere a che fare con il mondo aziendale; ora non lavora in azienda. Scrive molto, vorrebbe leggere di più.