
Anteprima 2018 fotografa i principali sintomi della capacità dei sistemi di adattarsi al cambiamento e trasformare in valore economico conoscenza e tecnologia livello italiano, mettendo a sistema:
A. gli indirizzi adottati a livello europeo. L’approccio allo sviluppo innovation driven definito “Smart Specialisation – S3” costituisce l’agenda di trasformazione dei territori regionali e nazionali su cui è basata la programmazione delle politiche pubbliche per il periodo attuale e per i prossimi anni. La strategia è fondata sulla concentrazione degli investimenti in selezionati “ambiti” che rappresentano l’intersezione tra settori produttivi, tecnologie applicate e opportunità di mercato. L’Italia ha individuato dodici ambiti: Aerospazio; Agrifood; Blue Growth; Chimica Verde; Design, creatività e made in Italy; Energia; Fabbrica Intelligente; Mobilità Sostenibile; Salute; Smart, Secure and Inclusive Communities; Tecnologie per gli Ambienti di Vita; Tecnologie per il Patrimonio Culturale;
B. le dimensioni di analisi della visione economica evolutiva. Le tre categorie di variabili più rappresentative della capacità di cambiamento di un sistema sono: capitale umano (l’adeguamento delle competenze, attraverso la definizione di percorsi di apprendimento in linea con l’evoluzione della domanda attuale e potenziale); ricerca e innovazione (la produzione e la valorizzazione economica di nuova conoscenza tecnologica e scientifica applicabile alla produzione); apertura internazionale (livello di internazionalizzazione dei sistemi economici collegati ai mercati strategici rilevanti).