Articolo di Gabriel De Gaetano
L’avvento della tecnologia 5G ha attirato a sé numerose critiche, ritenute infondate dalla comunità scientifica, riguardo i possibili rischi dell’esposizione ai campi elettromagnetici sulla salute e sulla sicurezza degli esseri umani. Tuttavia, credo valga la pena fare lo sforzo di provare ad invertire questa relazione ed iniziare a considerare quelli che sono i benefici che una rete molto più veloce potrebbe portare alla nostra salute, in particolare per quanto riguarda il tema della sicurezza sul lavoro. In effetti, la velocità aumentata delle reti porta con sé numerosi benefici collaterali che hanno fatto molto meno rumore all’interno dell’opinione pubblica.
Ottimizzare gli IoT
L’opportunità di ottimizzare gli IoT è sicuramente uno dei più grandi benefici del 5G. Per intenderci, Iot (ovvero Internet of Things) è l’insieme di tutti quegli oggetti che riescono a trasferire dati ad un network, e quindi ad internet, senza richiedere nessun tipo di relazione uomo-macchina o uomo-uomo. Questi oggetti sono già presenti nella nostra vita, ma il loro potenziale risulta ancora in gran parte inespresso per via della lentezza delle reti.
L’innovazione portata dalla tecnologia 5G potrebbe rendere i sensori dei dispositivi IoT più efficienti e contribuire in maniera diretta alla sicurezza dei lavoratori nelle fabbriche del futuro; questi per esempio potrebbero essere avvisati in maniera istantanea di un’eventuale situazione di emergenza o pericolo, ma non solo. L’efficienza operativa migliorata potrebbe risultare provvidenziale anche in fase di produzione ed assemblaggio, riducendo il tempo di inattività dovuto alle riparazioni necessarie causate da guasti o eventuali cortocircuiti.
Wearable Device
Un altro significativo miglioramento per la sicurezza dei lavoratori all’interno delle fabbriche del futuro riguarda il possibile sviluppo dei dispositivi di protezione individuale attraverso la tecnologia 5G. Questi strumenti, conosciuti principalmente come wearable device, sono in gran parte già presenti sul mercato e sempre più comuni nell’industria manifatturiera. In chiave industria 4.0, questi dispositivi sono stati realizzati per migliorare l’efficienza di ogni operaio e facilitarne le mansioni, soprattutto in magazzino, tuttavia il recente sviluppo ha portato molteplici applicazioni anche nell’ambito della sicurezza.
Un esempio è quello dei dispositivi in grado di comunicare con una centrale di controllo e dare un feedback sulla situazione in tempo reale, riuscendo quindi a rilevare determinati eventi, come per esempio la caduta di un operaio o la chiamata di emergenza. Inoltre, la localizzazione indoor ed outdoor potrebbe favorire il controllo della sicurezza dei lavoratori all’interno dei cantieri o in quelle aree si svolgono attività potenzialmente pericolose.
Un esempio italiano
Non bisogna andare molto lontano per osservare come la tecnologia possa incidere sulla sicurezza delle fabbriche del futuro. Un esempio pratico tutto italiano è quello che riguarda la manutenzione dei grandi motori marini (riportato anche da Marco Bentivogli nel suo libro “Contrordine Compagni”), un lavoro spesso complesso e pericoloso per via delle alte temperature. L’installazione di un’antenna 5G a largo della costa barese ha permesso all’azienda Isotta Fraschini di riqualificare il suo personale e di permettere lo svolgimento dell’attività di manutenzione in tutta sicurezza, tramite la realtà aumentata di visori ed ologrammi.
Queste testimonianze dimostrano quanto, al di là delle presunte teorie complottiste, il progresso tecnologico introdotto dalle reti 5G possa portare tutela e sicurezza nella quotidianità lavorativa.