Inventare e rischiare: sette storie di ottimismo razionale
Selezionate da Le Monde in vista di Hello Tomorrow, la grande expo internazionale sull’innovazione e il trasferimento delle tecnologie e dei saperi che si è tenuta a Parigi lo scorso 27 ottobre, i sette casi di start-up che vi racconteremo rappresentano un campionario di notevole interesse, sia dal punto di vista imprenditoriale, sia sotto il profilo tecnologico.
Caso 6. Finlandia
Viste da lontano, le spighe di grano sembrano tutte uguali. Eppure, nello stesso campo, a seconda della posizione, la qualità del grano può essere diversa, così come il reddito che ne può trarre un agricoltore. Il grano migliore, ricco di proteine e venduto ad un prezzo più elevato, si trasformerà in pane sulle nostre tavole, quello di minore qualità servirà per produrre alimenti per animali con una remunerazione molto inferiore. Un produttore agricolo ha la possibilità di modificare questo stato di cose? È questo l’obiettivo di GrainSense, un laboratorio tascabile concepito da Ralph Marbach, uno specialista in ottica ed ex ricercatore presso il Centro di ricerche tecnologiche finlandese che ha progettato uno strumento portatile capace di analizzare, con luce a infrarossi e in pochi secondi, la composizione di un chicco di grano, il suo tasso di proteine, di grassi, di zuccheri e il suo tenore di umidità. Strumento alla mano, qualche settimana prima del raccolto, quando le spighe cominciano ad aprirsi, l’agricoltore potrà identificare le porzioni dei suoi campi che generano grano di qualità inferiore e quelle ove vale la pena di intervenire per migliorare il risultato. “Anche durante la mietitura – dice Edvard Krogius, CEO di GrainSense – è possibile dividere il grano in stock omogenei grazie ad analisi sul campo, senza più bisogno di attendere settimane, il tempo normalmente necessario, dopo l’essicamento del grano, per ottenere i classici esami di laboratorio”. La macchina, testata da una ventina di coltivatori, sarà ufficialmente lanciata in occasione della Fiera delle macchine agricole di Hannover. “La generalizzazione del suo uso – aggiunge Krogius – permetterà di beneficiare dell’effetto big-data, in quanto tutte le informazioni potranno essere rese anonimamente disponibili a tutti gli utilizzatori”.