I pazienti non sono abituati a incontrarla in corsia, ma la dottoressa a quattro zampe lavora per questo reparto ormai da cinque anni. Il medico più bravo dell’urologia, assicura il primario e confermano i colleghi, è proprio lei. Fiuto infallibile e diagnosi sempre precise, così Liù si è conquistata la fama di quella che non sbaglia un solo referto. Persino più precisa di un laboratorio di analisi. Non solo: nella cura (e possibilmente nella prevenzione) del tumore alla prostata, le imminenti conquiste della medicina saranno quasi tutte merito suo. I risultati ottenuti nella diagnosi sarebbero di per sé già un record, ma il pastore tedesco dell’Esercito italiano ha dimostrato di poter fare qualcosa che gli specialisti dell’ospedale Humanitas di Castellanza non avrebbero né sperato né immaginato.
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